Bestie rare (02/04/2013)
C’è la pecora nera, la mosca bianca, il cigno nero……… in genere sono gli altri a definirci uno di questi animali, oggi mi è capitato di sentirmi così da solo. Mi sono capitati tra le mani i dati delle indagini ISTAT su quanto si legge in Italia. I risultati del 2011 erano i seguenti:
· Nel 2010 il 46,8% della popolazione di 6 anni e più (26 milioni e 448 mila persone) dichiara di aver letto, per motivi non strettamente scolastici e/o professionali, almeno un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista
· Il 44,3% della popolazione ha dichiarato di aver letto fino a 3 libri nell’ultimo anno, mentre soltanto il 15,1% ne ha letti 12 o più
· Nel 2010 il 90,1% delle famiglie dichiara di avere libri in casa: il 62% ne possiede al massimo 100, il 12,2% da 101 a 200 e il 15,9% più di 200. Il 9,6% (pari a 2 milioni e 338 mila famiglie) dichiara di non possedere alcun libro.
L’indagine eseguita nel 2012, relativa al 2011, riporta delle percentuali ancora più basse: almeno 1 libro letto solo il 45,3%.
Ho fatto due calcoli rispetto a questi dati, e considerato che leggo oltre 100 libri l’anno, viene fuori che leggo più io da solo che 23 milioni di italiani messi assieme (rispetto ai 26 milioni della statistica). Fino ad oggi ero orgoglioso di questo mio stato, ma da questo momento mi sento “abbastanza solo”. Ancora una volta non comprendo se le sbarre che delimitano il mio giardino appartengono al “manicomio” in cui sono rinchiuso o in cui è rinchiuso il resto del mondo!
Buona lettura a tutti………
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