Ma se le auto ragionassero davvero…. (05/08/2013)

auto, incidente, pirata, impazzita, scontro, feriti“Auto impazzita sulla folla…”, “Auto pirata investe….”, “Auto provoca incidente…” spesso questi titoli campeggiano sulle prime pagine dei giornali. A parte i dubbi sulla costruzione grammaticale, visto che non è l’auto che compie l’azione, ma è solo l’oggetto di tramite, la spersonalizzazione dell’evento tende a rendere meno criminale l’essere che guida il veicolo.

Questo non mi sembra affatto giusto: come diceva qualcuno “Diamo a Cesare quel che è di…..”, nel bene e nel male naturalmente. A volte, si arriva addirittura ad indicare lo stesso modello dell’auto come soggetto dell’accaduto. Vorrei invece che in futuro, a posto di auto, o moto o altro, si dica “autista impazzito…” o “conducente pirata..” o qualsiasi altro nome serva ad indicare che è stato un “umano” a compiere il gesto disgraziato.

Mi spingerei anche oltre, e visto che sulle sigarette campeggia la scritta “il fumo uccide”, quando il male si provoca soprattutto a sé, non sarebbe male scrivere sul parabrezza dei veicoli “usare con cautela, provoca la morte!” visto che in questo caso il male si provoca molto spesso agli altri!

 

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