Sarti Antonio: rapiti si nasce (L.Macchiavelli) (16/11/2014)
Un episodio dei tanti raccontati in 40 anni di onorata carriera del sergente di polizia Sarti Antonio. Questo era già stato pubblicato nel 1985, ma in quest’occasione, l’autore lo ripropone nel testo originale, senza i tagli e le correzioni imposte nella precedente versione. Durante il proprio rapimento, e nell’oscuro silenzio della prigionia, il questurino Sarti ha l’occasione di meditare ed analizzare alcuni suoi casi rimasti irrisolti e a trovare i colpevoli. L’autore alterna capitoli in cui egli stesso dialoga con il personaggio, come fosse una presenza materiale, ed altri in cui è invece Sarti a narrare in prima persona. Il racconto ha comunque tempi lenti, più vicini alle sceneggiature degli anni 60 che a quelle attuali. Nel complesso non mi ha soddisfatto.
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