La riforma del Senato (13/10/2015)

Con il voto di oggi è stata approvata la riforma del Senato e quindi prosegue la riforma costituzionale di Renzi. Sarò dalla parte sbagliata, ma non la ritengo una bella notizia. Le considerazioni che mi portano a questa affermazione sono presto dette: se quello sancito dalla Costituzione era definito “bicameralismo perfetto”, una ragione ci deve essere; che la Costituzione fu scritta da persone che lottarono a prezzo della vita per ottenerla e che a livello mondiale, la nostra, sia considerata un documento che non ha eguali, è un altro aspetto da tenere in considerazione. Qualcuno afferma che ormai l’organizzazione parlamentare, e la Costituzione stessa, non siano al passo coi tempi: io credo invece che il problema risieda nel fatto che non vengono messe in pratica! Se si applicassero le norme e gli ideali che la Costituzione sancisce, molti dei nostri parlamentari dovrebbero cambiare mestiere e sicuramente si otterrebbero dei risultati migliori, che non quelli che verranno dalle riforme del Senato e della Costituzione.  

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