20/02/2018
I miei genitori non hanno figli (M. Marsullo)
Il giovane scrittore racconta con ironia la convivenza tra i due genitori separati e il loro figlio. Gli episodi narrati appaiono anche paradossali, ma come in ogni opera del genere, dietro il sorriso che suscita il racconto, si nascondono verità e spunti di riflessioni. Il diciottenne che comincia a percorre i primi passi nel mondo reale da adulto, si deve confrontare con i nuovi universi in cui i genitori vivono dopo la separazione. Le difficoltà di essere genitori e figli, ruoli che tutti si trovano ad interpretare senza “aver studiato”, generano molto spesso incomprensione, come succede in qualsiasi famiglia, anche coesa, e in ogni rapporto interpersonale. Entrambi i genitori si sforzano di soddisfare le esigenze del figlio filtrandole attraverso il loro modo di essere e questo falsifica quella spontaneità che invece renderebbe tutto più semplice e vivibile.
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