Ok

By continuing your visit to this site, you accept the use of cookies. These ensure the smooth running of our services. Learn more.

31/01/2015

Giselle

giselle, teatro, opera, balletto, danza, classica, grosseto, industri29/01/2015 Grosseto - Teatro degli industri
Non sono in grado di giudicare un'opera di danza ed anche se l'ambientazione scenografica non era quella originale, lo spettacolo mi è piaciuto e i ballerini mi sono sembrati bravi. Pecca degl'industri, non poter ospitare un'orchestra che suoni dal vivo.

Il giuoco delle parti

giuoco, parti, pirandello, teatro, industri, orsiniGrosseto 23/01/2015 Teatro degli Industri
Come sempre Pirandello non delude ed assistere anche a questa commedia è un piacere. Un triangolo amoroso, dove l'apparente apatia dell'ex-marito, si trasforma in un fine giuoco che da vittima predestinata lo trasforma in vincitore. Bravo naturalmente Umberto Orsini e gli altri attori della compagnia.

14/12/2014

"7 Minuti" Teatro degli Industri Grosseto - 11/12/2014

sette, minuti, piccolo, gassman, teatro, fabbrica, lavoro, francia, pausa, sindacale

Sceneggiatura tratta da un episodio accaduto in una fabbrica Francese. 11 donne, in rappresentanza degli operai della fabbrica, devono decidere sulla proposta dell'azienda di decurtare 7 minuti dalla pausa di lavoro. Un tema attualissimo, che vede le protagoniste fronteggiarsi sulla tutela del posto di lavoro, a costo di ogni sacrificio, od opporsi alla richiesta salvaguardando diritti acquisiti, correndo però rischi futuri. L'ottima regia di Gassman si avvale delle capacità della Piccolo e delle altre protagoniste. La storia della nottata passata a discutere, si dipana senza asserzioni filosofiche o posizioni preconcette, ma attraverso un linguaggio realistico e concreto. Il finale senza risposta lascia aperta l'interpretazione personale.

Continua...

27/03/2014

Una pura formalità - Teatro

pura, formalità, tornatore, mauri, teatro, sturno, industri, onoff

Una storia con il finale a sorpresa. Eccellenti i due attori protagonisti, Mauri e Sturno, che portano in scena una versione teatrale del film di Tornatore. Il personaggio principale, Onoff (acceso/spento), rivive ed esamina la propria vita dietro le domande del commissario di polizia. Un dialogo che accende ricordi, solleva dubbi, apre a confessioni e, nei vuoti di memoria, cancella i momenti di vita di secondaria importanza. L’indagine, che lo spettatore comprenderà alla fine sia postuma, porta ad investigare sull’uomo, piuttosto che sull’omicida.