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13/10/2015

La riforma del Senato

Con il voto di oggi è stata approvata la riforma del Senato e quindi prosegue la riforma costituzionale di Renzi. Sarò dalla parte sbagliata, ma non la ritengo una bella notizia. Le considerazioni che mi portano a questa affermazione sono presto dette: se quello sancito dalla Costituzione era definito “bicameralismo perfetto”, una ragione ci deve essere; che la Costituzione fu scritta da persone che lottarono a prezzo della vita per ottenerla e che a livello mondiale, la nostra, sia considerata un documento che non ha eguali, è un altro aspetto da tenere in considerazione. Qualcuno afferma che ormai l’organizzazione parlamentare, e la Costituzione stessa, non siano al passo coi tempi: io credo invece che il problema risieda nel fatto che non vengono messe in pratica! Se si applicassero le norme e gli ideali che la Costituzione sancisce, molti dei nostri parlamentari dovrebbero cambiare mestiere e sicuramente si otterrebbero dei risultati migliori, che non quelli che verranno dalle riforme del Senato e della Costituzione.  

20/10/2014

In fuga dal Senato (F.Rame)

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Non leggete questo libro!! Molti di noi valutando l’operato dei Parlamentari Italiani, maturano l’idea che i risultati delle scelte che ci vengono imposte, sono così deludenti perché Onorevoli e Senatori badano soltanto ai propri tornaconti e non al bene collettivo. Dal racconto della Rame, quest’idea diventa una certezza. Attenzione, non è una critica di parte: sappiamo tutti la collocazione politica che aveva l’autrice, ma in questo caso le sue invettive si rivolgono a tutti, da destra a sinistra, anzi, più a sinistra che a destra, perché è da lì che dovrebbe venire la spinta sociale. Il libro è il diario che la Rame ha tenuto dall’aprile 2006 al gennaio 2008, nei 20 mesi in cui è stata Senatrice delle Repubblica eletta nelle file dell’IdV. Lascerà il gruppo IdV per non votare a favore di scelte che andavano contro il programma elettorale del Governo e della propria coscienza. Sin dal primo giorno in cui entra in Senato, la scrittrice avverte un ambiente ostile, che galleggia in aria come Laputa, l’isola volante dei “Viaggi di Gulliver”, completamente distaccato da quelle che sono le realtà del Paese. Questo suo disagio si ripercuote persino sulla salute e solo l’ironia e le capacità satiriche di cui è dotata, le permettono di rimanere a galla nell’abisso che la separa dai suoi “colleghi”. Ogni sua giusta battaglia s’infrangerà contro il muro di indifferenza degli altri Parlamentari, sino a costringerla a dimettersi. La Rame non vuol proporre una sua analisi già confezionata, ma si limita a narrare i fatti come accadono e le sensazioni che questi le suscitano. In ogni passaggio si palesa però l’indifferenza dei nostri Governanti per il bene comune, a solo vantaggio dei propri interessi privati e l’impossibilità di poter cambiare tutto questo attraverso le istituzioni.        

01/04/2012

Caro Presidente Monti, le tasse vanno bene.... ma le spese?!

montimario.jpg

Forse mi sono perso qualche passaggio, ma voglio riflettere sull'ultima affermazione del Presidente Monti, quando dice che per le famiglie italiane è più sostenibile l'aumento delle tasse che i sacrifici che devono affrontare le famiglie greche.

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19/10/2011

Parlamentari di lungo corso

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In un'intervista di qualche giorno fa, il sen. Francesco Rutelli ha detto che se si prendesse una foto del 2001 di un vertice internazionale, sfiderebbe a trovare un leader politico straniero ancora in carica ad oggi, tra quelli della foto, e l’unico sarebbe Berlusconi.

Giusta considerazione, siamo d’accordo: in tutti i paesi liberi e democratici c’è una rotazione dei politici che in genere non supera il decennio.

 

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17/10/2011

”La fiducia è una cosa seria"

politica,parlamento,votazioni,fiducia,onorevoli,maggioranza,governoEra questo lo slogan che negli anni ’70 una nota marca di prodotti alimentari utilizzava per i suoi spot e campagne pubblicitarie. Oggi lo slogan della ditta è forse cambiato, ma il concetto per se stesso è rimasto invariato e non è mutabile. Questo purtroppo i nostri parlamentari non lo sanno.

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24/09/2011

Liberi tutti

nascondino.jpgRicordo che qualche anno addietro, quando i bambini/ragazzini, giocavano liberamente per le strade, si faceva un gioco chiamato nascondino ("a 'nguattà" in dialetto santostefanese).
In questo gioco....

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