21/01/2018
I quattrini dei Reali Presìdi di Toscana (R. Martina)
Un minuscolo “Stato” che per decenni ha rivestito un’importanza strategica e politica unica e che ha mantenuto questa peculiarità, sebbene senza indipendenza, fino ai giorni nostri. Stiamo parlando dei Reali Presìdi di Toscana, un piccolo lembo di territorio, ad oggi nel punto estremo della costa sud della Toscana al confine con il Lazio, ma che dal XVI secolo, per oltre 200 anni, sotto la Corona Spagnola ha vissuto un periodo di quasi autonomia nell’allora scacchiere politico italiano e del mediterraneo. Le caratteristiche del territorio e la sua posizione, ne hanno da sempre fatto un punto strategico, riconosciuto e valorizzato come tale, ancor prima della costituzione dei Reali Presìdi e fin dopo la seconda guerra mondiale. Una curiosità che riguarda questo “Stato” sono le monete che sotto i Borbone furono battute per la circolazione interna a questo territorio. Nel suo libro l’autore, dopo una breve introduzione sulla costituzione dei Presìdi, analizza le motivazione che spinsero l’allora Re di Napoli ha coniare delle monete, nello specifico quattrini, per questo territorio. Molto dettagliata è la descrizione delle caratteristiche numismatiche di questi quattrini, dovuta ad un interessamento alla materia da parte di Martina e a ricerche approfondite che lo stesso ha effettuato, raccogliendo anche materialmente copie di queste monete. Il testo è molto interessante, sia per la semplice curiosità sull’argomento in riferimento al territorio, sia per l’aspetto numismatico.
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