18/01/2018
Questa nostra Italia (C. Augias)
E’ un esperimento molto interessante quello che cerca di fare in questo libro il noto giornalista: trovare i caratteri comuni che possono unirci e farci individuare come unico popolo. A questo scopo Augias ci racconta nei vari capitoli un immaginario viaggio: tra le principali città italiane, approfondendo, oltre ai simboli materiali, anche quelli socio culturali che le differenziano; nei piccoli luoghi di provincia; nelle storie di personaggi e fatti italiani. Ne viene fuori un variopinto e caleidoscopico ritratto che evidenzia come il popolo italiano è in ogni realtà diverso, anche a distanza di pochi chilometri: per la storia, la cultura, i sacrifici e tutti quelli aspetti che hanno fatto del “campanile”, paradossalmente, l’oggetto caratteristico che ci unisce. Non è stato facile, poco più di 150 anni fa, unire l’Italia, ma più che per problemi pratici e politici, per la mentalità degli abitanti, abituati ai loro comuni/stato che hanno dominato il mondo in fatto di cultura, innovazione, civiltà: a partire da Roma, fino a Firenze, dalle Repubbliche Marinare, ai ducati e principati signorili. La lettura del libro, viste le capacità dell’autore e le sue esperienze, è naturalmente interessante. La risposta al quesito di base non è chiara, e forse neanche esiste, o forse è proprio questa diversità che ci fa essere unici, a renderci partecipi ognuno a modo proprio di un destino comune che, se ben orchestrato, potrebbe riportarci ancora, come popolo Italiano, ad essere protagonisti del futuro.
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04/12/2014
Viaggio dentro la mente (P.Angela)
Un interessante viaggio all’interno del cervello, raccontato con semplicità dal fantastico Angela “padre”. Si parte dalla “storia” del cervello, per passare alla sua conformazione e funzionamento e giungere quindi alle molteplici attività che questo organo riesce a svolgere. Le altre sezioni del libro affrontano gli aspetti legati all’intelligenza, alla creatività, ai sogni, all’importanza del dormire, ai sentimenti, accostando gli aspetti scientifici alle pratiche giornaliere. L’autore esamina altresì i condizionamenti istintivi che condizionano il cervello e nell’ultima parte, quelle che sono le attività e comportamenti che possono danneggiare o rendere più efficiente un organo così complesso. La narrazione ha la forma di un dialogo tra un ipotetico interlocutore che pone le domande e lo scrittore che a queste risponde. Pur trattando un argomento molto complesso, la lettura è accessibile a tutti.
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