01/12/2014
Per dieci minuti (C.Gamberale)
Ci sono mille modi di vivere la vita e ognuno sceglie quello che gli sembra più consono, decidendo da sé, come se quella fosse l’unica scelta giusta. Capita invece che a un certo punto, inaspettatamente, un evento improvviso faccia crollare quel mondo: e ci si trova costretti a trovare un’alternativa alle nostre certezze, o forse alle paure che le rendevano tali. E’ quello che capita a Chiara: un matrimonio che si conclude con un addio attraverso una telefonata da Dublino. Ma non solo: il recente trasferimento a Roma, il lavoro che viene affidato ad altri….. e l’analista butta lì un gioco. Prendendo spunto dai metodi Steiner, per dieci minuti al giorno ci si dimentica della propria vita, delle proprie certezze, delle convinzioni e delle paure e si fa ciò che non si è mai fatto: si prova un’esperienza mai provata. Per un mese Chiara sperimenta questo metodo e si accorge che attorno a lei gira un mondo intero, un mondo che è tutto e l’opposto di tutto: che ti coinvolge, che vuol essere coinvolto, che neanche ti vede o invece ti sostiene. Sarà un percorso comunque faticoso, a ferita aperta, ma seppur tremendo, comunque necessario e con il traguardo raggiungibile.
22:34 Scritto in Letteratura | Link permanente | Commenti (0) | Facebook | Stampa