Briciole di Malacarne G.C.

Sono in ritardo per augurare buone feste, ma mi anticipo sull'augurare un sereno 2007 a tutti i visitatori del blog.
Probabilmente sarebbe stata più consona un'immagine con bicchieri tintinnanti o fuochi d'artificio, addobbi natalizi ed alberi colorati: ma questa immagine vuol rappresentare la capacità di poter vivere e "fiorire" anche con le condizioni più avverse. Da essa il mio dono di speranza e volontà di trovare il "sole", sempre, a tutti voi.
Buon anno nuovo.

Tra pochi giorni la mia più cara amica debutterà con la prima dell’opera “Dov’è Lilith?”. E’ una delle attrici. Sono partecipe della sua esperienza ed allora mi sto anch’io emozionando all’avvicinarsi della data. Immagino l’emozione all’aprirsi del sipario, del buio che prende la sua vista e nel quale si affoga la paralisi dei sensi, nel sentire l’abbraccio di quei corpi nascosti che attendono di fare proprie le sue sensazioni. L’ansia, che alla prima parola o gesto, come un vestito cadente denuda tutta la voglia di sentirsi il personaggio, nell’anima e nel corpo, lasciando di se stessi solo lo spirito di volare sopra la platea.
Non so se queste parole possono esprimere nella maniera giusta il sentimento che si possa provare in quel attimo iniziale, ma so che lei può farle sue e dargli vita, trasmettendole anche a chi le sarà vicino, e a chi, come me, lo sarà solo con l’animo.