11/07/2014
Venuto al mondo (M.Mazzantini)
Un romanzo scritto con il classico metodo della scrittrice: passato e presente che s’intrecciano e formano due racconti che si accavallano. E’ la storia di due giovani italiani che legano la loro vita alla parabola della città di Sarajevo. La guerra moderna, come quella patita dalla città alla fine degli anni ’80, sebbene può lasciare meno corpi morti sul terreno, genera però molte più vittime, perché i sopravvissuti non potranno mai cancellare dal corpo e dall’animo l’esperienza vissuta. E’ una storia di segreti, di legami interiori che non esplodono, ma che forti, di rabbia o d’amore, non cessano e si rinnovano. Nel racconto, di pari passo alla guerra nelle strade, Gemma vive la propria battaglia contro la natura che le impedisce di essere donna e procreare. La scrittrice ci fotografa la vita contemporanea, una globalizzazione che ci rende tutti vicini e partecipi, ma che molto spesso ci nasconde le diversità dei luoghi e delle persone che abbiamo accanto.
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