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26/10/2016

Questo è l’Argentario (Fanciulli P. – Massimi G.- Mori A. – Zolesi E. Zolesi E.)

questo_argentario.jpgNon è una guida turistica, né una monografia, come precisano nell’introduzione gli autori, ma un po’ l’una e un po’ l’altra. In effetti il piccolo opuscolo, nella sua brevità e sinteticità da guida, raccoglie con precisione tutti gli argomenti che permettono di tracciare un esatto e approfondito profilo del luogo e dei suoi abitanti. Alle sezioni riguardanti gli aspetti meramente turistici, quali le gite ai luoghi vicini, la descrizione dei panorami che si possono godere circumnavigando il promontorio o percorrendolo via terra e l’elenco delle costruzioni storiche disseminate sul territorio e nei centri abitati, si affiancano sezioni che riguardano anche gli aspetti sociali, i costumi, l’indole e i caratteri degli abitanti. Tutte queste sezioni, e le altre presenti, permettono al lettore di scoprire anche gli aspetti meno evidenti che contraddistinguono e rendono unico questo particolare territorio e i suoi abitanti. Una lettura che può essere interessante anche per chi è indigeno o assiduo frequentatore o residente del luogo, corredata da piacevoli foto ormai datate al periodo della pubblicazione.

20/10/2016

Fortezze e torri costiere dell’Argentario, Giglio e Giannutri (G. Della Monaca – D. Roselli – G. Tosi)

torri, fortezze, forti, argentario, giglio, giannutri, presidi, spagna, filippo, fortezzaUn interessante panoramica delle torri e fortificazioni del Promontorio e delle due Isole maggiori vicine. Approfondite le informazioni tecniche di costruzione delle strutture e l’utilizzo che ne caratterizza la posizione, sia di quelle ancora esistenti sia di quelle ormai scomparse. Gli autori ripercorrono altresì gli eventi storici del periodo in cui forti e torri sono state costruite e utilizzate militarmente, con particolare riguardo all’aspetto marittimo: lo scopo principali per cui furono predisposte queste costruzioni è, infatti, quello di presiedere alla navigazione del tratto di mare antistante, oltre che, naturalmente, difendere i territori costieri. E’ noto che questo tratto di Mediterraneo, per la sua particolare conformazione, è sempre stato considerato uno dei più strategici, sia per la navigazione sia quale “porta” per l’accesso alla terra ferma. L’importanza di questi manufatti sul territorio locale, è poi evidenziata dall’essere diventati riferimento e parte integrante della vita sociale della comunità del luogo.

Pista nera (A. Manzini)

manzini, schiavone, rocco, aosta, champoluc, pista, sci, gatto nevi, leoneUna scrittura semplice e ”leggera” che permette una lettura scorrevole del romanzo di Manzini. Il vicequestore Schiavone, un poliziotto poco diplomatico e che nel tempo libero si diletta ad infrangere la legge, indaga su di un omicidio che ha macchiato le nevi della Val d’Aosta. La settimana d’indagini, i capitoli sono segnati dai giorni, permette all’investigatore di risolvere questo giallo, narrato molto più vicino ad una cronaca che ad un intrigo poliziesco. Senza approfondimenti specifici i caratteri dei protagonisti sono però ben evidenziati ed il corsivo distingue i passi dove il narratore lascia il posto alla narrazione personale del vicequestore.