23/04/2017
La fine della storia (L. Sepulveda)
Nonostante il titolo del romanzo, il racconto di Sepulveda ci insegna che la storia non avrà mai fine. Ma qual è la storia cui si riferisce lo scrittore? E’ quella che non è raccontata nei sussidiari di storia, bensì quella che nascosta determina la storia che tutti conosciamo. Dalla seconda guerra mondiale gli intrighi internazionali si susseguono e chiamano gli stessi attori, che si ripetono da sempre, a confrontandosi sull’uno o sull’altro fronte al servizio di questa o quella fazione. Agenti segreti, rivoluzionari, mercenari s’incrociano in questo racconto, che seppur breve, riesce a mostraci un quadro molto intenso di cosa, a nostra insaputa, succede dietro “le quinte” e ci porta così a meditare su cosa, anche oggi, può celarsi dietro i fatti che viviamo. Il racconto è naturalmente ambientato principalmente in Cile, ma spazia, attraverso i personaggi, sul mondo intero: dalla Germania alla Russia, anche quando erano Terzo Reich e D.D.R. e U.R.S.S., dagli stati del Sud America alla Cecenia, dall’Afghanistan allo stato cosacco mai nato. Il protagonista, benché abbia ormai deciso di ritirarsi a vita privata, si troverà coinvolto in un’altra “missione speciale” che lo vedrà confrontarsi con le ombre del passato e che riaprirà le ferite di un tempo, mettendo a rischio il difficile tentativo di cancellare dalla memoria torture e sopraffazioni conosciute, vissute e combattute.
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24/07/2015
L’avventurosa storia dell’uzbeko muto (L. Sepulveda)
Sono nove brevi racconti che narrano di giovani sudamericani animati dalla voglia di ribellione. Siamo negli anni 60-70 del secolo scorso ed in Cile, come in altri Paesi limitrofi, la lotta contro la dittatura o per il mantenimento della libertà sta pervadendo gli animi dei popoli e condizionando la loro vita quotidiana. In questo clima, che non risparmierà altri quartieri del mondo, e si propagherà ovunque, l’esuberanza e l’incoscienza giovanile, fanno compiere atti che a volte sfiorano il grottesco. L’autore ci narra alcune di queste storie, che nella loro semplicità, nascondono però un retroscena amaro e la consapevolezza, per i giovani, che la maturità si conquista affrontando e scoprendo la realtà.
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15/02/2015
Zorro (I.Allende)
Chi di noi non ha mai immaginato d’indossare il mantello e la maschera neri di Zorro e di galoppare in sella a Tornado? L’autrice, in questo romanzo, ci narra la vita di Diego de la Vega dalla nascita fino al momento in cui inizia la sua leggenda come Zorro in California. E’ naturalmente una storia di fantasia, così come il personaggio stesso, raccontata come fosse una biografia: un piacevole romanzo d’avventure e colpi di scena, stile “cappa e spada” della letteratura e filmografia. La narrazione si sviluppa durante la prima metà dell’800, anche con riferimenti reali alle vicende storiche e ai personaggi dell’epoca. Ritroviamo nel racconto tutti quegli elementi che hanno contribuito alla leggenda cinematografica e televisiva dell’eroe, di cui Allende, ci fornisce la ragione della loro esistenza e della loro peculiarità. Nonostante tutte le vicende, che fanno della vita di Diego un’eterna avventura, i suoi sentimenti, e quelli degli altri personaggi, hanno il sopravvento sull’azione.
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