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02/08/2016

Il mercante di Venezia (W. Shakespeare)

mercante, venezia, shakespeare, bemont, portia, antonio, shylock, bassanio, nerissa, libbraDue luoghi in cui la vicenda si svolge: Venezia, quello reale e Belmont, quello dell’immaginazione. Nel primo, le vicende di Antonio che affronta le vicissitudini di una vita dedita al commercio e che lo portano a rischiare persino la vita. Nel secondo, la regina Portia che vede la propria vita segnata e legata alla fortuna. I due principali attori, e gli altri protagonisti, si muovono dall’uno all’altro mondo mescolando in un gioco burlesco i moti dell’animo e gli eventi materiali. Da una scena all’altra sprofondano o s’innalzano, in un incessante capovolgimento di fronte, che vede ognuno di loro, ora vinto e ora vincitore. Trattandosi di una commedia, benché la rappresentazione spesso si avvicini alla tragedia, non può che esserci un lieto fine. L’amicizia e i buoni sentimenti, anche grazie all’arguzia, avranno il sopravvento sulla vendetta e il rancore, così che l’opera di Shakespeare unendo trame e temi diversi, e giocando anche sulla beffa, si pone come commistione tra la commedia romantica e quella romanzesca.

15/08/2015

Giorni di spasimato amore (R. Petri)

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Una struggente passione che accompagna il protagonista per tutta la vita, isolandolo dal mondo e conducendolo alla pazzia. E’ questo il tema del romanzo della Petri, che vede Antonio consacrare la sua vita all’amore per Lucia. I due ragazzi s’incontrano durante la seconda guerra condividendo le uscite per gli acquisti alla “borsa nera” e il tragico episodio di cui sono vittime segnerà il futuro di entrambi. Quel giorno i loro destini si uniscono e dividono nello stesso momento, negando ad entrambi un futuro da vivere con pienezza e con il carico delle emozioni e delle azioni che possono rendere una vita “normale”.

Antonio limiterà sempre più il proprio mondo, fino a rinchiuderlo nelle stanze del proprio appartamento, escludendo da questo qualsiasi interferenza esterna, se non quella del mare, vissuta però soltanto nel proprio intimo. Manca la forza di chiudere con il passato e con quell’unica, intensa, emozione che ha segnato la vita, ma allo stesso tempo il coraggio di non farsi coinvolgere nell’ordinario moto della vita, che richiederebbe di seppellire il passato. E’ l’estrema e irrazionale lotta contro il mondo esterno, portata all’estremo e vissuta, di sicuro erroneamente, con i propri fantasmi e illusioni.