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30/07/2017

Il mio amico Odis (M. Landini)

landini, odis, esorcismo, esorcista, diavolo, possesso, padre pioNon capita spesso di leggere il resoconto di un esorcismo vissuto direttamente dall’autore. In questo libro, don Mariano Landini ci narra quello cui ha partecipato per eliminare il maligno da una donna. Credere o non credere al possesso del diavolo di un corpo è questione personale, magari religiosa o altro, e l’autore si limita soltanto a raccontare l’episodio di cui è stato partecipe, lasciando poi al lettore di interpretare a suo piacimento quanto narrato. Il libro non è sicuramente un racconto dell’orrore, anzi, nelle pagine che narrano la vicenda nello specifico lo scrittore ha evitato particolari inquietanti e in più ha intervallato queste parti con episodi di vita personale o considerazioni sui tempi andati e presenti. Odis, il protagonista, il demone che si era impossessato della donna, appare come un “povero diavolo”, quasi dispiaciuto del suo compito o forse incapace di compierlo, di fronte alla potenza di chi lo contrasta. Naturalmente l’autore è un sacerdote, quindi nel corso del racconto è costante il richiamo a Dio, alla fede e all’amore, ma il lettore, consapevole di questo “limite”, può tranquillamente concordare o meno con le critiche e i richiami alla memoria di un tempo migliore esposte da Landini, e farsi una propria idea sull’evento principale dell’esorcismo.