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27/03/2018

L’archivista (L. Macchiavelli)

macchiavelli, archivista, sarti, giallo, poli, zoppo, raimondi, bolognaIl protagonista del romanzo poliziesco di Macchiavelli questa volta non è come di consueto Sarti Antonio. Come dice il titolo è l’archivista della questura dove lo stesso Sarti lavora. L’incidente sul lavoro lo ha costretto a funzioni di ufficio, ma la sua smania nello svolgere indagini, lo porta fuori dai suoi compiti a risolvere i casi che vengono passati in ufficio come insoluti o chiusi. Capita così che un caso archiviato dallo stesso Sarti come incidente sul lavoro diventa campo d’indagine dello “Zoppo”, questo il soprannome dell’ispettore archivista, fino alla sua risoluzione come omicidio. E’ un classico giallo in cui l’azione non la fa da padrona, tutto si svolge principalmente tra camere di albergo e gli studi cinematografici dove l’omicidio è avvenuto. Lo stesso protagonista si muove in bicicletta. Un insieme di personaggi con lineamenti caratteriali che il loro ruolo gli impone e che si muovono come ognuno si aspetterebbe, ma che messi a confronto con lo stile da antieroe dell’investigatore fanno fuggire il romanzo dalla banalità.         

16/11/2014

Sarti Antonio: rapiti si nasce (L.Macchiavelli)

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Un episodio dei tanti raccontati in 40 anni di onorata carriera del sergente di polizia Sarti Antonio. Questo era già stato pubblicato nel 1985, ma in quest’occasione, l’autore lo ripropone nel testo originale, senza i tagli e le correzioni imposte nella precedente versione. Durante il proprio rapimento, e nell’oscuro silenzio della prigionia, il questurino Sarti ha l’occasione di meditare ed analizzare alcuni suoi casi rimasti irrisolti e a trovare i colpevoli. L’autore alterna capitoli in cui egli stesso dialoga con il personaggio, come fosse una presenza materiale, ed altri in cui è invece Sarti a narrare in prima persona. Il racconto ha comunque tempi lenti, più vicini alle sceneggiature degli anni 60 che a quelle attuali. Nel complesso non mi ha soddisfatto.