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26/12/2016

Mia sorella Caterina (M. Landini)

Caterina, sorella, landini, sordini, argentario, giovanni, santo stefano, beata, maddalena, incarnazioneIn quest’opera, ancora una volta, l’autore racconta le vicende di una famiglia di Porto S. Stefano e in particolare quelle di due componenti, Giovanni e Caterina: il primo, che ha rivestito un importante ruolo nella vita sociale al momento della costituzione della comunità locale; la seconda, che è stata proclamata Beata. Buona parte del racconto è narrata in prima persona da Giovanni, come se egli stesso ci facesse partecipi delle vicende familiari e sociali, e, come afferma lo stesso autore, molti passaggi sono romanzati, nascono cioè dalla sua fantasia, benché possano essere ricondotti a considerazioni che li avvalorano come reali. Siamo nel periodo a cavallo tra il diciottesimo e diciannovesimo secolo e Monte Argentario sembra attraversato da un’importante “soffio di Spirito santificatore”, come dice l’autore: è il periodo in cui Paolo Danei, più noto come S. Paolo della Croce, costituisce i Passionisti; la protagonista Caterina, poi Beata Maria Maddalena dell’Incarnazione, riceve la chiamata dal Signore e compie miracoli; altre figure più o meno note vivono la santità o la conversione. Interessante, all’interno del racconto, l’opportunità di poter cogliere molti aspetti sulla vita sociale del tempo. Si sente molto, com’è naturale, l’influenza sacerdotale dell’autore, che in molti passi sembra voler evangelizzare il lettore.

28/07/2016

Noli me tangere (A. Camilleri)

camilleri, noli me tangere, beato angelico, maddalena, laura, maurizi, ghibli, romanzoLaura non c’è, è andata via…” è l’incipit di una nota canzone e questa è anche la vicenda che narra Camilleri nel suo romanzo. L’improvvisa scomparsa di Laura, crea, com’è naturale, preoccupazione al marito e in parte ai suoi amici, conoscenti e amanti. Il racconto non è propriamente un giallo, come afferma lo stesso autore nelle note di postfazione, ma la scoperta, da parte del commissario Maurizi, del carattere e delle contraddizioni nella vita della protagonista. Donna bellissima, intelligente, generosa, pronta a soddisfare ogni suo ed altrui desiderio, ma che alterna momenti di forti emozioni a giornate di vuoto assoluto. Anche se la posizione della donna e del marito porteranno l’accaduto alle cronache internazionali, il commissario procederà con indagini molto riservate, in quanto il movente della scomparsa rimane oscuro, e se, come pare, l’allontanamento è volontario, anche l’intervento della polizia può essere di troppo. Ma queste indagini portano a scavare nelle amicizie, negli amori, nei tradimenti, nelle lettere private e il quadro che ne viene fuori mostra una donna, che per quanto aperta e disponibile, cela un carattere e un animo ambiguo, tanto che ognuna delle persone avvicinate dall’investigatore fornirà una prospettiva diversa della sua interiorità. La svolta della vicenda, avviene quando sarà chiaro che il “Noli me tangere” pronunciato da Cristo verso Maddalena dopo essere risorto, e tutte le raffigurazioni che molti pittori hanno dedicato a questo momento, nasconde l’evoluzione dell’animo di Laura: l’abbandono del corpo e di tutte le esperienze vissute ponendolo al centro delle emozioni, in realtà non soddisfano la voglia di vita della protagonista, che troverà invece il suo assoluto quando spogliatasi di questo mezzo, riuscirà a dare veramente se stessa per qualcosa di più sublime.