27/07/2016
Adesso (C. Gamberale)
Come sua caratteristica, l’autrice pone nell’impaginazione testi in corsivo, mail, messaggi, frasi o parole a tutta pagina. Ogni momento della vita fa parte di un passato o di un futuro che ci ha condizionato e che vorremmo condizionare, ma soltanto nel presente, o meglio “adesso”, possiamo fare quelle scelte che ci liberano dalle certezze. E’ nel momento dell’innamoramento, quando si sente “sotto le costole, all’altezza della pancia, una pallina che si muove” che diventa più semplice cogliere quest’opportunità, quasi inconsciamente. Lidia e Pietro, che stanno vivendo la separazione dal proprio coniuge, s’incontrano e hanno l’occasione di vivere questo momento: affrontare le loro paure, le ansie, la voglia di vivere con l’aiuto o lo scontro dei loro caratteri. L’innamoramento che sembra nascere spontaneo è invece spesso condizionato dalle nostre esperienze e da ciò che ci portiamo dentro, così che l’eternità che ci pare in quel momento raggiunta, naufraga in un’esistenza che non è mai la nostra se non abbiamo la capacità di fermarci e cambiare rotta. Alla storia dei due si affiancano le vicende di altre coppie, tutte più o meno reali, che continuano a ricercare negli altri le risposte alla propria fuga.
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15/07/2016
La “Divina Commedia” Argentariana vol. I (S. Kindermann)
Pietro Fanciulli, autore dietro lo pseudonimo di Kindermann, aveva previsto per quest’opera in canti più volumi, senza però arrivare a compimento del tutto. Come egli stesso spiega nella prefazione, si tratta dell’immaginario viaggio di un cittadino santostefanese alla scoperta dei difetti dei propri concittadini. Il defunto è chiamato da S. Pietro e da S. Stefano, i quali gli illustrano la decadenza dello stile di vita in cui versa il Promontorio che egli abitava e l’incapacità degli abitanti di godere e rendere fruibili le bellezze innate del posto. In questo primo volume assistiamo proprio a questo incontro e alla partenza del santostefanese verso il paese dove ha vissuto. I due Santi sottolineano che gli attuali abitanti “non sanno apprezzare e valorizzare il grande dono che ha loro profuso la natura”, e le doti e le virtù di cui sono portatori sono invece offuscate e sopraffatte dai loro vizi e difetti. Ne viene fuori uno spaccato che sintetizzata in modo inequivocabile e veritiero gli atteggiamenti e la personalità degli abitanti del luogo, che a ben vedere potrebbe, senza smentita alcuna, essere trasferito dai concittadini dell’Argentario a tutti i connazionali d’Italia.
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11/07/2014
Venuto al mondo (M.Mazzantini)
Un romanzo scritto con il classico metodo della scrittrice: passato e presente che s’intrecciano e formano due racconti che si accavallano. E’ la storia di due giovani italiani che legano la loro vita alla parabola della città di Sarajevo. La guerra moderna, come quella patita dalla città alla fine degli anni ’80, sebbene può lasciare meno corpi morti sul terreno, genera però molte più vittime, perché i sopravvissuti non potranno mai cancellare dal corpo e dall’animo l’esperienza vissuta. E’ una storia di segreti, di legami interiori che non esplodono, ma che forti, di rabbia o d’amore, non cessano e si rinnovano. Nel racconto, di pari passo alla guerra nelle strade, Gemma vive la propria battaglia contro la natura che le impedisce di essere donna e procreare. La scrittrice ci fotografa la vita contemporanea, una globalizzazione che ci rende tutti vicini e partecipi, ma che molto spesso ci nasconde le diversità dei luoghi e delle persone che abbiamo accanto.
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