Briciole di Malacarne G.C.

anche in questo campo noi Italiani non sappiamo apprezzare, godere e valorizzare i risultati ottenuti. Questo purtroppo accade in tutti i campi: artistico, culturale, scientifico etc etc.
Dico questo perché in questi pochi giorni l’Italia sportiva ha ottenuto importanti risultati a livello internazionale, ma di questi si trova poca traccia nell’informazione e soprattutto non ho sentito nessuno nella vita quotidiana pronunciare frasi di gioia del tipo: “siamo campioni di….”, “abbiamo vinto la….”, “tizio è campione del…”.
In genere si usa l’espressione “Onore ai vinti” per valorizzare il buon comportamento di chi è stato sconfitto, in questo caso io direi “Onore ai vincitori”, per mettere invece in risalto il valore di chi ha ottenuto la vittoria taciuta.
Seguendo l’ordine cronologico il 17 settembre la squadra italiana di tennis (che in qualche modo possiamo considerare la nazionale di tennis) battendo la squadra cilena è stata promossa nel World Group della Coppa Davis, da cui mancava da 11 anni. Il 18 settembre la nazionale di pallavolo è stata sconfitta nella finale europea (tra l’altro con grande onore) e comunque si può fregiare del titolo di vice-campione d’Europa. Soltanto ieri, 24 settembre, la ciclista azzurra Giorgia Bronzini si è confermata (aveva vinto anche lo scorso anno) campionessa del Mondo di ciclismo su strada. Probabilmente ci saranno anche altri importanti risultati che anche a me sono sfuggiti. Mi chiedo allora: non sono queste notizie importanti da valorizzare e magari da farci titoli sui giornali, soprattutto sulle prime pagine di quelli sportivi? Ma forse sono io che ho un’idea sbagliata su quali siano le priorità, devo infatti constatare, che è stata molto più importante la sconfitta dell’Inter a Novara, che non i rilevanti risultati suddetti.