18/10/2011
Addio Aurelia, arriva l’autostrada.
E così l’autostrada che unirà Civitavecchia con Livorno sarà fatta sul tracciato dell’Aurelia. Da quel momento per recarci da un paese all’altro del nostro circondario impiegheremo più tempo tra caselli, svincoli e quant’altro.
Capisco le esigenze di chi lavora su strada o viaggia (e anche quelle della società concessionaria che risparmierà parecchi milioni di euro utilizzando strutture già esistenti), ma non le condivido. E’ certo più comodo risparmiare tempo e velocizzare gli spostamenti: ma non è forse più bello arrivare più tardi ma costeggiare gli alberi e sentirsi a contatto con la natura? Quasi entrare nella socialità dei luoghi che si attraversano e sentirla come propria, invece di sfrecciare in solitudine su di una interminabile striscia griogionera? Ricordo i viaggi da bambino per andare a Genova inerpicandosi sull’infinito passo del Bracco: una faticata, ma ore di socialità con chi condivideva il viaggio.
Pensate che bello quando si andava a piedi e per raggiungere Grosseto dall’Argentario occorreva una giornata: però si incontrava gente, si parlava, si potevano scambiare idee e suggestioni con gli altri viandanti. Si salutava il contadino e da lui si poteva ricevere un buon bicchiere vino o un frutto di quelli che stava raccogliendo… Ma questa naturalmente è fantascienza! Oggi molti di noi vorrebbero avere il teletrasporto per raggiungere “in solitudine” il luogo desiderato, però in un secondo.
In sostanza credo il nostro territorio poteva anche farne a meno. Mi si dirà che altrimenti siamo fuori dai tempi e dal progresso: non credo, oggi ciò che vanno cercando le persone sono tranquillità e natura. L’autostrada non risolverà i problemi economici che affliggono il nostro territorio: siamo noi incapaci a valorizzare ciò che la natura ci ha regalato. Per assurdo, credo che con l’autostrada un turista attraverserà i nostri luoghi senza neanche notarli.
Queste comunque sono considerazioni di poco conto rispetto ai miliardi di euro che sono in gioco per la costruzione dell’autostrada e che ne hanno determinato le scelte logistiche. Buon viaggio.
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