27/07/2014
Divorzio alla turca (E.Aykol)
Una libraia-investigatrice che assieme al suo collaboratore cerca di risolvere casi giudiziari nell’affascinante Istanbul. Kati, la protagonista, nella narrazione si rivolge direttamente al lettore e l’autrice dipana gli ambienti della città offrendo uno spaccato della società turca. Non è un best-seller da coinvolgere il lettore, ma la narrazione è semplice e scorrevole. Un piccolo errore nelle prime pagine del libro (dell’autrice o della traduttrice): “Fofo mi guardò ridacchiando.”, peccato che Kati e Fofo stiano conversando tramite telefono fisso e non si specifica che sia un videotelefono!
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16/07/2014
Il libro degli universi (J.D.Barrow)
Un viaggio attraverso gli universi: da Aristotele a Capernico, da Einstein a Lemaitre. Tutti gli universi possibili su cui la scienza ha dibattuto, in una materia che ha avuto un notevole sviluppo nel secolo passato. Purtroppo l’argomento è ostico: per l’uomo “comune”, con la mente abituata ad avere misure, trattare di temi basati su spazi e tempi infiniti, comporta difficoltà ad immaginare e comprendere le spiegazioni del grande cosmologo e matematico inglese. E’ un libro da affrontare con la consapevolezza che, non essendo preparati sull’argomento, l’impegno nel capire quanto esposto comporta un notevole impegno.
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11/07/2014
Venuto al mondo (M.Mazzantini)
Un romanzo scritto con il classico metodo della scrittrice: passato e presente che s’intrecciano e formano due racconti che si accavallano. E’ la storia di due giovani italiani che legano la loro vita alla parabola della città di Sarajevo. La guerra moderna, come quella patita dalla città alla fine degli anni ’80, sebbene può lasciare meno corpi morti sul terreno, genera però molte più vittime, perché i sopravvissuti non potranno mai cancellare dal corpo e dall’animo l’esperienza vissuta. E’ una storia di segreti, di legami interiori che non esplodono, ma che forti, di rabbia o d’amore, non cessano e si rinnovano. Nel racconto, di pari passo alla guerra nelle strade, Gemma vive la propria battaglia contro la natura che le impedisce di essere donna e procreare. La scrittrice ci fotografa la vita contemporanea, una globalizzazione che ci rende tutti vicini e partecipi, ma che molto spesso ci nasconde le diversità dei luoghi e delle persone che abbiamo accanto.
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