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10/08/2017

Gli occhi della Gioconda (A. Angela)

angela, leonardo, gioconda, monna lisa, louvre, occhi, rinascimento, firenzeE’ il quadro più famoso al mondo: partendo da questa “piccola grande” opera si potrebbe scrivere numerosi volumi toccando gli aspetti più disparati che ad essa si possono legare. Angela riesce a farlo con poco più di 300 pagine e con un linguaggio alla portata di tutti. Oltre alla descrizione specifica del quadro, l’autore ripercorre la vita di Leonardo e il suo ingegno; ci accompagna nelle vicende storiche del periodo in cui l’opera è stata dipinta; illustra a grandi linee le tecniche pittoriche; ci descrive usi e costumi dell’epoca. Non mancano poi curiosità e dettagli che spesso sono offuscati dalla fama del dipinto e che ci aiutano a comprendere come questa fama vada oltre il dipinto stesso, affiancando e sublimando tutti i “misteri” che l’accompagnano. Naturalmente, come sempre, Angela non attira l’interesse del lettore, o dell’ascoltatore in altri casi, solleticandolo con la curiosità sul mistero, ma trasformandolo in quesito, cerca delle risposte plausibili. Leggendo il libro ci sembra di partecipare alla vita quotidiana di Leonardo e a scoprirne, se non a comprenderne, le angosce e gli stimoli che hanno contraddistinto questo immenso e unico genio. A concludere il volume la domanda più banale e discussa di sempre: chi era Monna Lisa, o la Gioconda che dir si voglia, le cui fattezze ammiriamo nel quadro? Probabilmente non Lisa, la moglie di Francesco del Giocondo, che da sempre ha dato il nome al dipinto, e forse neanche una donna reale…. ma questo scopritelo da soli.      

27/07/2015

Avrò cura di te (M. Gramellini-C. Gamberale)

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Gioconda inizia una corrispondenza epistolare con Filèmone, il suo angelo custode, e aprendo a lui, che già peraltro li conosce, il suo animo, il suo cuore e il suo carattere, cerca nelle risposte la strada per raggiungere quella tranquillità interiore che le possa permettere di apprezzare la vita. Con l’animo ancora sconvolto dalla separazione con il marito Leonardo, la protagonista intreccia un dialogo con la propria coscienza, impersonata dall’Angelo, analizzando se stessa, sia interiormente sia esteriormente, per superare gli ostacoli che si frappongono a una vita dove il cuore possa essere in sintonia con la mente. Un’opera a quattro mani dove i due autori, apprezzati giornalisti e scrittori del momento, si confrontano impersonando l’una la protagonista e l’altro l’angelo. Il tono del romanzo è leggero e spesso divertente, pur affrontando argomenti che non sono secondari. Sebbene attraverso esperienze diverse e con caratteristiche caratteriali differenti, ognuno di noi ha avuto modo di confrontarsi con se stesso e porsi le stesse domande: sebbene il racconto non ha la pretesa di dare delle risposte ad ognuno, può comunque rappresentare una traccia e uno stimolo ad affrontare se stessi, con la consapevolezza che ciò che si sta cercando è soltanto dentro di noi.