30/07/2017
Il mio amico Odis (M. Landini)
Non capita spesso di leggere il resoconto di un esorcismo vissuto direttamente dall’autore. In questo libro, don Mariano Landini ci narra quello cui ha partecipato per eliminare il maligno da una donna. Credere o non credere al possesso del diavolo di un corpo è questione personale, magari religiosa o altro, e l’autore si limita soltanto a raccontare l’episodio di cui è stato partecipe, lasciando poi al lettore di interpretare a suo piacimento quanto narrato. Il libro non è sicuramente un racconto dell’orrore, anzi, nelle pagine che narrano la vicenda nello specifico lo scrittore ha evitato particolari inquietanti e in più ha intervallato queste parti con episodi di vita personale o considerazioni sui tempi andati e presenti. Odis, il protagonista, il demone che si era impossessato della donna, appare come un “povero diavolo”, quasi dispiaciuto del suo compito o forse incapace di compierlo, di fronte alla potenza di chi lo contrasta. Naturalmente l’autore è un sacerdote, quindi nel corso del racconto è costante il richiamo a Dio, alla fede e all’amore, ma il lettore, consapevole di questo “limite”, può tranquillamente concordare o meno con le critiche e i richiami alla memoria di un tempo migliore esposte da Landini, e farsi una propria idea sull’evento principale dell’esorcismo.
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26/12/2016
Mia sorella Caterina (M. Landini)
In quest’opera, ancora una volta, l’autore racconta le vicende di una famiglia di Porto S. Stefano e in particolare quelle di due componenti, Giovanni e Caterina: il primo, che ha rivestito un importante ruolo nella vita sociale al momento della costituzione della comunità locale; la seconda, che è stata proclamata Beata. Buona parte del racconto è narrata in prima persona da Giovanni, come se egli stesso ci facesse partecipi delle vicende familiari e sociali, e, come afferma lo stesso autore, molti passaggi sono romanzati, nascono cioè dalla sua fantasia, benché possano essere ricondotti a considerazioni che li avvalorano come reali. Siamo nel periodo a cavallo tra il diciottesimo e diciannovesimo secolo e Monte Argentario sembra attraversato da un’importante “soffio di Spirito santificatore”, come dice l’autore: è il periodo in cui Paolo Danei, più noto come S. Paolo della Croce, costituisce i Passionisti; la protagonista Caterina, poi Beata Maria Maddalena dell’Incarnazione, riceve la chiamata dal Signore e compie miracoli; altre figure più o meno note vivono la santità o la conversione. Interessante, all’interno del racconto, l’opportunità di poter cogliere molti aspetti sulla vita sociale del tempo. Si sente molto, com’è naturale, l’influenza sacerdotale dell’autore, che in molti passi sembra voler evangelizzare il lettore.
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21/12/2016
Solino blu (M. Landini)
L’autore racconta le vicende di una famiglia di Porto S. Stefano nel periodo della seconda guerra mondiale. Alla storia del figlio militare al servizio della Regia Marina, si accompagna quella della famiglia che vive sfollata nelle campagne dell’Argentario. Sullo sfondo la vita della comunità martoriata dagli incessanti bombardamenti degli alleati. Gli stati d’animo seguono le vicende belliche rispecchiando senz’altro quelli dei concittadini, che vedono il loro paese completamente raso al suolo, e di milioni di altri Italiani. Eccessivo l’aspetto religioso con cui s’interpretano i comportamenti dei protagonisti, ma non è una sorpresa considerando che l’autore è un sacerdote.
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26/01/2014
Forza lavoro (M.Landini)
Il segretario della FIOM, in questo suo libro, analizza gli aspetti che caratterizzano oggi in Italia il mondo del lavoro, in particolare quello dipendente, e in generale lo stato sociale nazionale. Pone l’accento: sulla mancanza di rappresentanza che a tutti i livelli e in tutti i settori (a cominciare da quello politico) si è creata nel ns Paese; sul tentativo di svalorizzare i contratti collettivi dei lavoratori (in primis il caso FIAT); sulla necessità di considerare alla pari la salvaguardia della salute e quella del posto di lavoro (ad esempio ILVA di Taranto); sulla considerazione che oggi chi lavora è povero; sull’importanza di rendere operante quanto sancito dalla Costituzione; sulla rilevanza che può avere l’Europa se supera il solo aspetto economico quale cardine dell’unione. Un libro da leggere per chi vuol conoscere più a fondo il “Paese reale”.
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