28/08/2015
Quando nascono i desideri (L. Dyllon)
E’ giusto fare progetti per la vita e attendere che si realizzano per essere felici? O immaginare un’esistenza da condividere con il proprio compagno/a assaporando lentamente le gioie da condividere? L’autrice ci indica il proprio pensiero in questo romanzo: e la sua risposta è “no”! Arrivata a quasi quarant’anni, Gina, la protagonista del racconto, ha immaginato una vita di progetti da realizzare con l’amore di gioventù; ha immaginato un futuro familiare con il marito; avrebbe voluto pianificare ogni cosa: ma la nostra esistenza ci pone sempre degli ostacoli che sconvolgono i nostri piani. La scomparsa di una persona cara, un incidente, una malattia e in molti altri casi, problemi economici, la perdita del lavoro e tutto ciò di cui il quotidiano ci fa partecipi o vittime. Anche un cambiamento radicale, l’azzeramento di quello che è stato per ripartire da zero, può diventare un progetto e un’aspettativa per il futuro, ma anche questo può essere stravolto.
Gina imparerà, non senza fatica e dolore, che bisogna godere giornalmente ciò che abbiamo, che è necessario riceve e dare costantemente alle persone che ci circondano. Attraverso la fotografia prenderà coscienza degli attimi stupendi che viviamo senza rendercene conto e di cui invece, dobbiamo e possiamo appagarci. Scoprirà anche che tutti gli ostacoli da superare fanno parte di un percorso che porterà a migliorarci e che, superato il senso di colpa o l’angoscia che questi ci procurano, renderanno il rapporto con gli altri e se stessi più completo da vivere. Il romanzo si sviluppa con ogni capitolo diviso in due parti: nella prima la narrazione dei fatti che hanno portato la protagonista allo stato attuale; nella seconda gli accadimenti odierni.
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15/08/2015
Giorni di spasimato amore (R. Petri)
Una struggente passione che accompagna il protagonista per tutta la vita, isolandolo dal mondo e conducendolo alla pazzia. E’ questo il tema del romanzo della Petri, che vede Antonio consacrare la sua vita all’amore per Lucia. I due ragazzi s’incontrano durante la seconda guerra condividendo le uscite per gli acquisti alla “borsa nera” e il tragico episodio di cui sono vittime segnerà il futuro di entrambi. Quel giorno i loro destini si uniscono e dividono nello stesso momento, negando ad entrambi un futuro da vivere con pienezza e con il carico delle emozioni e delle azioni che possono rendere una vita “normale”.
Antonio limiterà sempre più il proprio mondo, fino a rinchiuderlo nelle stanze del proprio appartamento, escludendo da questo qualsiasi interferenza esterna, se non quella del mare, vissuta però soltanto nel proprio intimo. Manca la forza di chiudere con il passato e con quell’unica, intensa, emozione che ha segnato la vita, ma allo stesso tempo il coraggio di non farsi coinvolgere nell’ordinario moto della vita, che richiederebbe di seppellire il passato. E’ l’estrema e irrazionale lotta contro il mondo esterno, portata all’estremo e vissuta, di sicuro erroneamente, con i propri fantasmi e illusioni.
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10/08/2015
Bel-Ami (G. de Maupassant)
Nella Parigi di fine Ottocento, Duroy cerca di farsi strada nella società “che conta”. Militare in congedo e squattrinato, ha la fortuna di incontrare un vecchio compagno che offrendogli un lavoro, gli apre le porte per frequentare gli ambienti e le persone giuste per la scalata sociale cui ambisce. Forte del suo fascino conquisterà il cuore delle donne che gli permetteranno di arrivare alla ricchezza e alla fama, non disdegnando di “tradire” amici e amanti per raggiungere il proprio scopo. E’ il quadro di una società dove denaro e potere scandiscono la vita quotidiana, ma il “paesaggio” che dipinge l’autore è pressoché attuale, e tale caratteristica rende quindi il romanzo ancora moderno. L’apparenza conta più della sostanza e Bel-Ami, senza alcuna capacità, se non quelle di riuscire simpatico e attraente, ne sarà il testimone principale conquistando un posto di primo piano. Si muoverà tra gli intrighi della politica, votata più al profitto personale che agli aspetti sociali, tra giornalisti che invece di divulgare notizie si preoccupano di indirizzare i lettori, a favore o contro gli interessi dell’uno o dell’altro, e tra famiglie dove l’adulterio è solo un mezzo per raggiungere i propri obiettivi. Senza farsi scrupoli dei sentimenti propri ed altrui, il protagonista conquisterà ricchezza, notorietà e potere.
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02/08/2015
I libri della tempesta (J. Molist)
E’ il seguito di “Promettimi che sarai libero”, quasi a farne una saga. La vicenda si svolge principalmente lungo le coste del Tirreno, nel periodo delle conquiste franco-spagnole. In alcuni momenti ha il sapore di una favola, dove nonostante le vicissitudini che il protagonista si trova ad affrontare, tutto prende la giusta piega. La vendetta e l’amore sono i due sentimenti che portano Joan ai ceppi su di una galea spagnola. La promessa fatta da bambino al padre in punto di morte e l’amore per la ragazza partita per l’Italia, condizioneranno le sue scelte e peseranno sugli episodi della vita. A questi si aggiunge la passione per i libri. L’importanza che hanno i libri, e la lettura in genere, sono divenute una costante per molti romanzi. E’ positivo che questo aspetto assuma rilevanza, infatti sappiamo tutti che si trova alla base della conoscenza dell’uomo, della sua libertà, interiore e materiale, e della capacità di confrontarsi in modo positivo con gli altri e il mondo che lo circonda. Il protagonista maturerà i propri sentimenti quando questi si troveranno a confronto con la vita reale, arrivando persino a salvare la vita alla persona che vorrebbe uccidere per vendetta. Quasi in contraddizione non avrà invece pietà per il rivale in amore. E’ interessante come l’autore riesca a mettere in risalto le contrapposizioni che pervadono l’animo umano e come queste si manifestano poi nella vita reale, anche se, come detto, ogni vicenda del protagonista sia inverosimilmente a lieto fine.
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